- Valutazione dello stato nutrizionale.
- Rilevazione misure antropometriche e di interesse: peso, altezza, IMC (Indice di Massa Corporea), circonferenze di interesse, composizione corporea (percentuale di massa grassa e massa magra muscolare*), stima del metabolismo basale e dei dispendi energetici della giornata.
- Stesura consigli alimentari e piani alimentari personalizzati per:
- correzione del peso in condizioni quali obesità, sovrappeso e sottopeso;
- impostazione corretta alimentazione semi-vegetariana, vegetariana o vegana;
- impostazione corretta alimentazione a supporto del paziente oncologico (in preparazione a terapie/interventi, a supporto delle terapie e in fase di recupero);
- impostazione alimentazione abbinata a sport, sia di resistenza che di potenza;
- soggetti nelle varie età evolutive: bambini, adolescenti, adulti, anziani, fasi della vita della donna quali gravidanza, allattamento e menopausa;
- soggetti interessati da allergie o intolleranze alimentari (celiachia, intolleranza al lattosio, allergia al nichel etc.);
- condizioni quali diabete, ipercolesterolemia e dislipidemie, problemi alla tiroide, ipertensione, reflusso, problemi di digestione, colon irritabile, malattie infiammatorie intestinali (rettocolite ulcerosa, morbo di Crohn), disbiosi intestinali, sindrome metabolica, ritenzione idrica e cellulite, problematiche della donna quali endometriosi e sindrome dell’ovaio policistico.
- Supporto nutrizionale per persone con disturbi del comportamento alimentare.
- Consulenze nutrizionali, interventi di educazione alimentare e creazione eventi formativi in materia di alimentazione nei vari ambiti.
Detraibilità delle prestazioni del dietista: dalla circolare n.17 del 18/05/2006 dell’Agenzia delle Entrate si evince che “Nel nostro ordinamento il dietista e’ un operatore tecnico sanitario cui competono le attribuzioni previste dal D.M. del Ministero della sanità 14 settembre 1994 e successive modificazioni. Le prestazioni effettuate dai dietisti, aventi solitamente carattere di complementarietà a diagnosi specialistiche, rientrano tra le prestazioni sanitarie detraibili, ai sensi dell’art. 15, comma 1, lettera c), del TUIR, purché prescritte da un medico. Si ritiene, pertanto, che per fruire della detrazione in oggetto, la documentazione necessaria sia costituita dalla fattura del dietista e dalla prescrizione del medico”.
Prima Visita
Vengono rilevate le misure antropometriche e viene fatta un’accurata anamnesi dal punto di vista della salute, dello stile di vita e delle abitudini alimentari.
Già durante il colloquio sono forniti i primi consigli e viene concordata la modalità migliore di organizzazione della dieta.Entro una settimana dalla visita viene inviata la dieta personalizzata o lo schema di alimentazione corretta con dei consigli alimentari e degli esempi di ricette/menù settimanale.
Visite di Controllo
Vengono rivalutate le misure antropometriche e si analizza l’andamento della dieta in base ai propri obiettivi (salute, peso, sport, miglioramento abitudini alimentari); se necessario in seguito ai controlli vengono inviate modifiche al piano alimentare o ulteriori indicazioni e consigli.
La cadenza dei controlli è concordata insieme in base alle necessità (generalmente si consiglia una volta ogni 4-6 settimane, ma possono essere ravvicinati per chi necessita di essere maggiormente supportato). Le visite di controllo sono molto importanti perché il percorso sia personalizzato ed efficace: la consapevolezza di essere seguiti con competenza, supportati e motivati in un percorso di salute e miglioramento è fondamentale, per molte persone indispensabile. Una volta raggiunti i propri obiettivi si è autonomi nel gestire al meglio la propria alimentazione.
Durante il percorso nutrizionale sono disponibile sia telefonicamente che tramite mail in caso di dubbi o aggiornamenti.
Consulenze Online
In alcuni casi è possibile richiedere una visita tramite videochiamata (es.a causa della distanza o se impossibilitati a raggiungere lo studio).
Dal momento che non è possibile rilevare le misure antropometriche tale tipo di consulenza è sconsigliabile per chi necessita di una dieta grammata; si presta bene invece a interventi di educazione alimentare o consulenze per cambi di stile alimentare (es.miglioramento o passaggio ad alimentazione a base vegetale) o miglioramento delle abitudini alimentari per salute o prevenzione.
Contattatemi telefonicamente per informazioni e valutazione della possibilità di tale modalità di visita.